Capelli danneggiati dopo l’estate, cosa fare per nutrirli e farli tornare a splendere?
L’estate ci offre molti momenti di relax e divertimento, ma mette anche a dura prova i nostri capelli. Cosa possiamo fare per recuperarne la forma?
La prevenzione è sempre la soluzione migliore, ma si sa che quando si è in vacanza, sia per mancanza di tempo che per dimenticanza, non si presta mai abbastanza attenzione alla cura dei capelli. Di conseguenza, una volta che l’estate è giunta al suo termine, la nostra chioma ci risulterà spenta e danneggiata. Tuttavia, non c’è motivo di disperarsi, poiché ci sono vari modi per recuperarne l’integrità e farli risplendere.
Consigli utili per nutrire i capelli
1. Scegliere shampoo e balsamo nutrienti
Il primo passo necessario è scegliere e utilizzare shampoo e balsamo in grado di idratare e nutrire, rigenerando e ripristinando la caratteristiche del capello. I detergenti migliori sono quelli arricchiti con olio di avocado, olio di oliva o di karité, olio di cocco, acido ialuronico. L’olio di avocado nutre in profondità , l’olio di oliva esalta la brillantezza mentre l’olio di karité previene le doppie punte e ripara i capelli fragili. L’olio di cocco, invece, penetra nei capelli profondamente e più velocemente di altri balsami.
L’acido ialuronico, così come per la pelle, ha una serie di ottimi benefici anche per i capelli. Grazie alle sue proprietà idratanti dona alla capigliatura un aspetto pieno e lucente: agisce creando un film protettivo che impedisce la dispersione dell'acqua, aumenta il volume dei capelli e li rinforza aumentando l'azione idratante.
2. Applicare maschere e impacchi
Le maschere e gli impacchi sono indispensabili per donare morbidezza e lucentezza a capelli sfibrati. Inoltre, in caso di capelli tinti o decolorati, rappresentano un’ottima soluzione per preservare e ravvivare il colore. Come per i prodotti precedenti, è opportuno scegliere maschere e impacchi con sostanze nutritive come olio di mandorle, avena o karité. Il burro di karité nutre e disciplina i capelli, l’avena è perfetta per capelli sottili e fragili, mentre l’olio di mandorle è più indicato per i capelli dalla struttura grossa. Nel caso in cui fosse necessario un trattamento più intenso, potete optare per una maschera alla cheratina.
Qualunque sia il prodotto più adatto a voi, ricordate che è fondamentale rispettare modalità e tempistiche di applicazione riportate sulla confezione. Solitamente, bisogna lasciare in applicazione per almeno 5-10 dopo lo shampoo. Ricordate di seguire questa procedura almeno un paio di volte alla settimana.
3. Usare sieri e oli protettivi
Un ulteriore trattamento per rigenerare la chioma è l’applicazione di sieri e oli protettivi. In particolare, proteggono dal calore del phon e dagli agenti atmosferici ed evitano di danneggiare ulteriormente il capello, combattono le doppie punte, facilitano la piega e ne favoriscono la tenuta.
4. Andare dal parrucchiere per una spuntatina
Sappiamo che non tutti amano darci un taglio, ma a volte è necessario per rigenerare il capello eliminando la parte che ormai è troppo danneggiata per essere recuperata in qualche modo. Anche una leggera spuntatina va bene. In ogni caso, affidatevi al parrucchiere che vi consiglierà cosa fare. Inoltre, potrete cogliere l’opportunità per rinnovare il vostro look!